Muffe e Umidità in condominio, la legge è dalla tua parte?
Il tuo appartamento è in condominio e hai problemi di muffe e umidità? Ecco come risolvere.
Il tribunale è la soluzione?
Muffe e Umidità in Condominio un problema comune
Grandi o piccoli che siano, muffe e Umidità sono molto presenti in molti condomini d’Italia.
Intonaci degradati, bagnature, muffe, condense… scenari molto comuni, e molto raramente si trovano realtà condominiali esenti da tali problematiche.
Secondo dati ISTAT, nel nostro Paese si contano oltre un milione di condomini con più di 27 milioni di unità abitative.
Con questi dati è facile comprendere quanto il problema dell’umidità negli immobili sia tra i più vissuti dagli italiani.
Umidità in condominio, quello che nessuno ti dice.
Come appena detto, il problema si può manifestare sotto svariate forme di umidità possiamo averlo in modo esteso o circoscritto in alcune zone.
E non è detto che i fenomeni di umidità e muffe siano gli stessi da un condominio all’altro.
Come mai? Perché è diversa l’origine del problema.
Quello che nessuno ti dice è proprio questo: L’UMIDITA’ come viene comunemente intesa e generalizzata non esiste!
O meglio, non è concettualmente corretto.
Perché di umidità ne esistono oltre 26 tipologie diverse, ognuna con origine, caratteristiche e conseguenze molto diverse tra loro. Tipologie di umidità.
In condominio: di chi è veramente il problema?
Proprio perché le aree del condominio soggette a muffe e umidità sono diverse, anche il Codice Civile cerca di fare chiarezza, almeno per quanto riguarda ambiti e competenze.
-condominiali: rientrano tra le responsabilità ‘condominiali’ tutti quei difetti e forme di degrado che intaccano i muri portanti, le fondazioni, le parti comuni, il tetto.
-private: sono invece quelle dovute principalmente all’errata gestione dell’unità abitativa da parte del singolo inquilino (incuria, uso errato di cose o impianti, manutenzione assente, ecc…).
In nessun modo gli altri condomini possono essere responsabili, e quindi coinvolti nella risoluzione.
-problema riconosciuto: quando il problema che si manifesta presso una singola unità abitativa viene ‘riconosciuto’ dal Condominio, o dal Tribunale, come problema riguardante tutti.
Questo perché il danno è oggettivamente riconducibile ad una causa condominiale, come ad esempio un difetto costruttivo, un danno accidentale o trascurata manutenzione.
Da notare che abbiamo sottolineato la parola oggettivamente, perché ti servirà per capire meglio dopo.
E allora perché si litiga?
Nonostante ciò, la competenza degli interventi volti alla risoluzione dei problemi di umidità e dei suoi effetti umidità è sempre motivo di accesi contrasti tra condomini.
La ricerca affannata di qualcuno su cui riversare oneri e responsabilità è una costante… e se stai leggendo questo articolo forse ne sai qualcosa.
Sappiamo bene come tribunali e Giudici di Pace sono oberati di controversie dovute alle diatribe tra condòmini, tra condomini e imprese costruttrici o verso l’Amministratore.
Conosciamo bene anche lo stato d’animo di frustrazione di chi ha provato ad intervenire in autonomia a proprie spese, collezionando però una serie di tentativi inutili.
Oltre a questo consideriamo altri due aspetti come:
– la difficoltà nel rapportarsi con l’Amministratore che non interviene, o è in seria difficoltà.
– le assemblee condominiali teatro di inutili scontri.
Muffe e umidità in condominio tra leggi e sentenze
Proprio per questo i tribunali sono ricchi di casi dove vengono sentenziate responsabilità varie, ora agli uni, ora agli altri.
Riportiamo alcuni casi tra i più rappresentativi:
DANNO A PRIVATO IMPUTATO AL CONDOMINIO.
“Vizi costruttivi, muffa e umidità in casa del condomino e responsabilità da custodia: la pronuncia della Cass. Civ. sez. II, 12/07/2011, n.15291″.
Nel 2006 una coppia acquista un appartamento direttamente dall’Impresa di Costruzione.
Nel 2010 iniziano ad inviare lettere al Condominio lamentando formazione progressiva di umidità e muffa sollecitando interventi risolutivi.
Il Condominio, a fronte di ciò,non ha mai eseguito alcun tipo d’intervento.
Da questo, la decisione di procedere per vie legali, e dopo diversi ricorsi tra Giudice di Pace, Tribunale e cassazione, questa la sentenza:
«Venendo infatti in rilievo un vizio afferente alle parti comuni dell’edificio, il Condominio… continua a leggere la sentenza
Maggiori approfondimenti su casistiche e pronunciamenti vari li puoi trovare consultando queste pagine:
Casistiche su danni da umidità in condominio
Ancora un dubbio…
Ma queste sentenze, oltre ad essere molto imprevedibili, risolvono davvero il problema?
Vale la pena quindi intraprendere una causa se proprio non indispensabile?
Avrai sicuramente notato come tribunali e sentenze hanno un grosso limite: possono solo attribuire responsabilità, oneri e competenze, ad una delle figure coinvolte.
MA NESSUNA SENTENZA INDICA LA CORRETTA PROCEDURA DA ESEGUIRE PER LA RISOLUZIONE.
Quindi, dopo un oneroso e travagliato percorso giudiziario, stabilito chi dovrà intervenire, chi indicherà cosa è giusto fare per una soluzione vera, duratura e garantita?
La Diagnostica Edile, l’unica risposta a muffe e umidità in condominio
Ora ritorna utile la parola oggettivamente, che abbiamo sottolineato in precedenza.
Uno dei mezzi attualmente più validi ed efficaci è la DIAGNOSTICA EDILE , per mezzo di Analisi Strumentali assolutamente non invasive.
Un Protocollo analisi murario da innumerevoli vantaggi, tra cui il rilevamento di dati oggettivi dellle cause di umidità.
Grazie al nostro intervento, scientificamente riconosciuto e testato da oltre 10 anni siamo in grado di evidenziare:
-la reale causa o cause
-certificazione di dati oggettivi secondo normative UNI
-determinare l’esatta percentuale d’incidenza delle cause
-attuare il piano di risanamento più corretto
-relazioni certificate e dettagliate dai nostri tecnici qualificati
-assegnare a chi spetta l’opera di risanamento
PERCHE’ QUESTO E’ POSSIBILE?
Perchè il nostro protocollo trova basi scientifiche su 4 MACROASPETTI:
-LIQUIDO METRICO
-TERMICO
-STRUTTURALE
-IGROMETRICO
Adesso è più facile comprendere che le vie legali, o le diatribe non portano alla risoluzione del problema.
Una corretta analisi strumentale, garantisce in base alle leggi e nel rispetto delle normative, cosa fare e a chi compete.
IL NOSTRO E’ L’UNICO PROTOCOLLO ANALISI MURARIA IN ITALIA!